Commons rules. Regolazione dei beni comuni imprenditoriali e neo-funzionalismo del diritto commerciale
Martedì 20 febbraio 2024, ore 14.15, aula seminari
Autore: Giacomo Bosi (UniMoRe)
Abstract
Il portato della dominante riflessività contrattualista e, più di recente, le considerazioni sviluppate sui pregi riconducibili al riconoscimento normativo di beni comuni anche immateriali offrono spunti per progettare modelli di diritto dellimpresa che computino la regolazione dei commons, nonché le rispettive forme di governance societaria. Al presente, input convinti provengono in particolare dagli economisti; laddove, giuridicamente, tali approcci sono fatti propri, perlopiù, da chi avalli tesi estreme, o si adattano a circoscritti contesti di cooperazione sociale e del terzo settore. Il diritto commerciale asseconda efficacemente i processi in atto, ma non innova ancora con coerenti soluzioni di sistema. Lintervento normativo dovrebbe attenere alla condivisione delle risorse, anziché alla disciplina dei soggetti; e definire beni comuni, specialmente societari, con regolazione di attività imprenditoriali a tutela dei diritti fondamentali condivisi.
[Ultimo aggiornamento: 19/02/2024 08:29:13]